Parodontologia Legnano

Definizione, cause e trattamento

Sei alla ricerca di più informazioni riguardanti la Parodontologia a Legnano? In questa pagina andremo a rispondere a tutte le tue possibili domande! 

Probabilmente avrete sentito parlare più volte di parodontologia, ma sapete esattamente di cosa si tratta? Per prima cosa, dovreste sapere che con questo termine si va a indicare quella branca dell’odontoiatria che si occupa di tutti i tessuti dediti a sostenere i denti, tra cui le gengive, l’osso e il legamento parodontale. Di conseguenza, la malattia parodontale, una delle patologie più note, che colpisce molte persone e che più comunemente conosciuta anche con il nome di “piorrea”, distrugge gradualmente i tessuti appena menzionati, conducendo alla perdita dei denti. Tuttavia, se adeguatamente curata, può essere contrastata e fermata: si possono salvare i denti sani e sostituire quelli caduti con delle protesi sempre più tecnologicamente avanzate.

Le patologie parodontali possiedono questa denominazione in quanto le gengive sono parte integrante di una struttura a monte, chiamata parodonto, che a sua volta è formato da una componente ossea e da fibre connettivali. Nella stragrande maggioranza dei casi, la malattia parodontale è provocata da una infezione di tipo batterico che può condurre, se non contrastata adeguatamente, alla conseguente perdita del dente. Nei prossimi paragrafi entreremo nel dettaglio.

Il dott. Luca Castellano è un dentista a Legnano specializzato in parodontologia a Legnano che, grazie al suo studio dentistico, opera nella provincia di Varese, Milano e Biella e nello specifico a Gallarate, Castellanza e  Busto Arsizio

Tra i servizi offerti dallo studio dentistico del dott. Castellano, oltre alla parodontologia, ci sono: l’implantologia, le protesi su impianti e sui denti naturali, la chirurgia orale,  la terapia conservativa, l’endodonzia, la pedodonzia, lo sbiancamento e l’ortodonzia

Parodontologia Legnano: Le malattie delle gengive viste dagli esperti

Parlare di malattie parodontali significa parlare di malattie che non provocano generalmente dolore, ma solo arrossamento, gonfiore e sanguinamento delle gengive. Proprio questi sono alcuni segnali d’allarme da non trascurare, assieme all’alito cattivo e alla sensazione di avere i denti che dondolano, che compaiono quando la parodontite è in stato avanzato.

In ogni caso è bene che siano il dentista e il parodontologo a fare la diagnosi, recandoci presso lo studio dentistico di fiducia in presenza di questi campanelli d’allarme. Solo così sarà possibile valutare il trattamento più adatto per la salute della bocca.

La prima patologia menzionabile è la gengivite. Questa malattia, contrariamente a ciò che si potrebbe credere, affligge una buona parte della popolazione mondiale, e si presenta essenzialmente con un rigonfiamento della gengiva. Ad ogni modo, l’unico sintomo palese della gengivite è la fuoriuscita di sangue quando laviamo i denti, che nei casi più acuti viene accompagnata da febbre e particolari dolori che si presentano molto di rado.

La seconda patologia a carico delle gengive, curabile da un professionista in parodontologia, è certamente più grave e importante, ed è appunto la parodontite (malattia parodontale). Analogamente alla gengivite, la sua causa è un accumulo eccessivo e incontrollato della placca batterica che si trasforma dopo circa 15 giorni in tartaro, non più removibile con lo spazzolino. In questo caso, il contrasto tra le difese messe e disposizione dell’organismo e i batteri si fa talmente arduo che, a lungo andare, la degenerazione arriva a un punto tale da portare i denti a non essere più custoditi dal loro alloggiamento osseo, muovendosi e successivamente cadendo.

Esattamente come nel caso della gengivite, non ci si accorge di nulla, ad esclusione di un sanguinamento che avviene più o meno a intervalli regolari. Tuttavia, nella parodontite avviene l’accentuazione della tasca parodontale, cioè dello spazio che intercorre tra la gengiva e la radice del dente. A lungo andare, può scatenare infezioni che condurranno alla distruzione dei tessuti di sostegno.

Parodontologia Legnano: i trattamenti da prendere in considerazione

Per gengiviti e parodontiti di lieve gravità, sarà sufficiente eliminare tutti i depositi di placca e tartaro e con l’istruzione alle corrette manovre di igiene orale tutto si potrà mantenere sotto controllo. Quando invece queste patologie si aggravano, si possono verificare situazioni in cui l’osso attorno ai denti si ritira formando delle “tasche” non più detersibili da parte del paziente con le normali manovre di igiene orale. A questo punto sarà necessario intervenire chirurgicamente con degli interventi di chirurgia muco-gengivale atti a ridurre la profondità della tasca per permettere al paziente di tornare nuovamente ad avere un’igiene orale corretta. E’ altresì possibile, in alcuni casi, rigenerare l’osso andato distrutto.

La parodontologia può contrastare numerosi problemi e promuovere il benessere di ogni individuo. Il nostro studio si occupa di questa branca dell’odontoiatria ed è pronto ad agire, offrendo le migliori soluzioni in ogni situazione.

Perché rivolgersi a un parodontologo specializzato

Fare visite di controllo regolari dal dentista e rivolgersi a un parodontologo specializzato permette di preservare la salute della bocca, la durata dei denti, ma anche prevenire malattie sistemiche gravi.

Dallo stato del cavo orale si possono predire e anticipare infarto, ictus e arteriosclerosi, spesso collegati alla parodontite.

In particolare, un parodontologo preparato e scrupoloso si occuperà di eliminare tartaro e batteri sotto la gengiva.

A questo intervento professionale si deve associare una pulizia profonda a casa 4 volte al giorno, anche con l’aiuto di strumenti come lo scovolino e lo spazzolino elettrico.

Proprio la tecnologia viene in aiuto di chi combatte gengiviti e parodontiti, grazie ai manipoli e alle curettes soniche, all’Airflow a base di eritritolo e ad altri presidi.

Si tratta di strumenti ideali per pulire le tasche anche profonde e superiori ai 10 mm, senza dover ricorrere ad un intervento chirurgico.

Una volta effettuata la pulizia delle tasche parodontali, la malattia è sotto controllo.

A chi ha notato una ritrazione delle gengive dopo la pulizia, teniamo a spiegare che questo avviene solo la prima volta.

La presenza di tartaro nella tasca gengivale, infatti, rende la gengiva gonfia e tumefatta. Successivamente alla rimozione del tartaro la tasca si chiude e la gengiva si ritira, in un processo assolutamente naturale.

Il deficit estetico che ne consegue può essere limitato applicando le faccette dentali, a patto di fare un adeguato mantenimento dell’igiene orale, a casa e nello studio dentistico.

In particolare, si consiglia ai pazienti con gengivite o parodontite di effettuare la detatarsi ogni 3 mesi.

Si tratta di un procedimento non sempre indolore, ma che permette di eliminare batteri e residui di cibo non solo sopragengiva, ma anche nel solco gengivale.

Come si vede, è importante controllare periodicamente lo stato di salute della bocca. Solo con visite regolari dal dentista e dal parodontologo si potrà evitare l’incubo peggiore del paziente, ossia la caduta dei denti a causa della parodontite.

Il nostro consiglio è quello di recarsi annualmente dal dentista nel caso non ci siano particolari problemi di salute.

Tuttavia, per una accurata pulizia del cavo orale, consigliamo sempre la detatarsi ogni 6 mesi nelle persone sane e ogni 3 mesi in chi soffre frequentemente di gengiviti o parodontiti.

La prevenzione, ci teniamo a ribadirlo, è la migliore arma per mantenere non solo la salute del cavo orale, ma anche un sorriso bello da mostrare.

Per questo ti aspettiamo nello studio dentistico del Dott. Luca Castellano: uscirai con una bocca più sana e con una maggiore tranquillità per quanto riguarda la salute dei tuoi denti.

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